Ad annunciarlo il sindaco della città di Petrosino ieri pomeriggio presso il centro polivalente dove si è tenuta la manifestazione cittadina “La Spiaggia di Torrazza è di Tutti”. Durante l'incontro il comitato promotore della petizione popolare Pro-Torrazza Libera ha ufficialmente consegnato le duemilatrecentosettantadue firme nelle mani del sindaco Biagio Valenti che supportato dalla sua giunta ha accolto la richiesta e si è impegnato ad avviare al più presto la procedura per l'espropriazione dei terreni privati che ricadono nell'arenile, atto che garantisce che la spiaggia rimanga fruibile e goduta da parte di tutti.
Di pari passo all'impegno assunto dall'amministrazione, il Comitato Spiaggia di Torrazza ha annunciato che agli Enti preposti farà pervenire l'istanza di delimitazione dell'area, chiedendo una ricognizione dei luoghi e la demarcazione dei limiti demaniali.
Un'altra dichiarazione a sostegno della valorizzazione dell'area da parte del comitato è la volontà di adottare Torrazza al fine di mantenerla luogo dove divertirsi e rilassarsi, dove godere della natura liberamente, e nello stesso tempo dove individuare modalità di mantenimento della pulizia e fruizione sana della spiaggia, anche attivando azioni di sensibilizzazione all'ecologia, al rispetto della biodiversità dell'ambiente e individuando azioni che favoriscano la formazione naturale delle dune e della vegetazione spontanea.
L'impegno del sindaco è stato accolto con approvazione dalla cittadinanza, in quanto dovrebbe arrestare, almeno temporaneamente, la paventata speculazione privata già avviata da parte della società proprietaria del fondo di 18 ettari che comprende una vasta area protetta denominata Margi Nespolilla e si inoltra in maniera consistente nella fascia di spiaggia, lasciando un’esigua fascia di spiaggia pubblica, da un massimo di circa 25 metri ad un minimo di circa 5 metri dal limite con il mare.
Torrazza fa parte delle cosiddette aree umide, di grande importanza ecologica, denominati "Margi Nespolilla", facenti parte integrante della Rete Natura 2000 "Capo Feto e Margi Spanò" e recentemente inserite nella "Convenzione Ramsar" (Decreto 28 giugno 2011 - Gazzetta n°169 del 22 luglio 2011).
Questo splendido angolo di paradiso naturale, ritenuto da una selezione su scala mondiale (vedi Ramsar) di fondamentale importanza ambientale, rischia di vedere concretizzarsi una serie di interventi che potrebbero minare l'equilibrio della flora e della fauna autoctone. La zona di Torrazza è già stata oggetto di altri e precedenti abusi, anche se è stata la presentazione del progetto da parte della società proprietaria di una vasta area, Roof Garden, ad alzare l'allarme. Al suo interno si prevede la realizzazione di uno stabilimento balneare che si estende sulla spiaggia con numerosi ombrelloni sistemati a schiera all'interno dell’area sabbiosa.
L'azione di vigilanza da parte della cittadinanza e del comitato non si assopisce, si daranno notizie di eventuali evoluzioni in futuro. Si può seguire l'attività del comitato su: http://spiaggiatorrazza.blogspot.com/
Grazie per l'attenzione ed il sostegno che vorrete dedicare a questa battaglia per un bene pubblico come la spiaggia di Torrazza.
Si svolgera’ domenica 23 Ottobre dalle 17.30, presso il centro polivalente di Petrosino, la manifestazione cittadina “La spiaggia di Torrazza e’ di tutti!”. Un appuntamento che conclude la campagna raccolta firme iniziata 2 mesi fa contro la privatizzazione della spiaggia. Con la petizione popolare si chiedera' al Comune di Petrosino di intervenire affinche' tutta la spiaggia di Torrazza diventi pubblica e liberamente accessibile a tutti.
Il comitato cittadino ha promosso una petizione popolare che ha raccolto oltre 2mila firme. Numerose anche le personalita’ di rilievo nazionale che hanno sostenuto la campagna, tra cui : il premio nobel per la letteratura Dario Fo, l’attrice e drammaturga Franca Rame, il calciatore della nazionale italiana calcio Roccardo Montolivo, il cantante Roy Paci, la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena. Tra i politici : Nichi Vendola, Rita Borsellino, Leoluca Orlando, Rosario Crocetta, Sonia Alfano e Paolo Cento.
Alla manifestazione cittadina del 23 ottobre sono previsti diversi interventi. Un percorso che, partendo dalla storia e dall’arte, raccontera’ le ragioni di questa battaglia. Si parlera' quindi dell'importanza della tutela dell’ambiente e dei beni comuni. Un’inchiesta giornalistica inoltre fara’ luce sull’intera vicenda del progetto. A conclusione della manifestazione sara’ presentata la richiesta ufficiale che verra' poi inoltrata al Comune di Petrosino ed accompagnata dalle oltre 2mila firme.
La spiaggia di Torrazza fa parte delle cosiddette aree umide, di grande importanza ecologica, denominati "Margi Nespolilla", facenti parte integrante della Rete Natura 2000 "Capo Feto e Margi Spanò" e recentemente inserite (con Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°169 del 22 luglio 2011) nella "Convenzione Ramsar".
L'area retrostante e buona parte della spiaggia risultano di proprieta' privata.
In particolare, la società Roof Garden S.r.l ha acquistato un lotto di terreno di 18 ettari che comprende l'intera area dei margi, gran parte della spiaggia di Torrazza, le dune e la carreggiata.
La stessa società ha, quindi, presentato un progetto che prevede la realizzazione di uno stabilimento balneare e la possibilità di collocare 250 ombrelloni nella spiaggia, lasciando solo una striscia di spiaggia demaniale, compresa tra la battigia e la proprietà della citata società. Tale progetto ha ottenuto i pareri favorevoli dagli enti preposti, nonostante i forti vincoli ambientali a protezione di quell'area.
I promotori della petizione precisano di non essere contrari all'iniziativa imprenditoriale o alla realizzazione di strutture turistiche in genere, si ritiene, piuttosto, che la spiaggia di Torrazza e' un bene comune e debba essere liberamente accessibile a tutti.
Con la raccolta di firme si chiede, pertanto, che il Comune di Petrosino intervenga urgentemente (ad esempio attraverso l'avvio di una procedura di demanializzazione od un atto espropriativo) affinche' la spiaggia di Torrazza sia libera e di tutti.
Domande & Risposte sulla campagna le trovi su questo link: "Domande & Risposte"
COME SI FIRMA
Per sostenere la campagna “La spiaggia di Torrazza e’ di tutti!” e’ possibile firmare la PETIZIONE oppure l’APPELLO ONLINE.
PETIZIONE
MODULO PETIZIONE - scaricalo, firmalo, fallo firmare e consegnalo poi al comitato
APPELLO ONLINE
E' rivolto principalmente a coloro che vivono fuori dal territorio.
Per sottoscriverlo vai su:
www.firmiamo.it/petizionetorrazza
Poi procedi come segue:
1) Non firmare via facebook, ma clicca su"oppure firma senza facebook"
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